"Pannolini usa e getta? Nooo... tutta quella plastica addosso, che schifo. E poi si inquina, io uso solo i lavabili."
"Sì, beh, meglio di niente. Cioè, volevo dire, sarebbe meglio niente... E' già un primo passo, però si può fare di meglio..."
Di meglio? E tu che pensavi di essere già arrivata al top, di essere una mamma ecologicamente (quasi) perfetta e di assicurare alla pelle del tuo bambino una condizione ottimale, con solo il cotone a contatto col culetto. Invece no.
Avevi già sentito parlare di EC in gravidanza, su un forum. Elimination Communication, cioè comunicazione sull'eliminazione. Sembra impossibile, ma ci sono genitori che tengono il bambino senza pannolino fin dalla nascita, capendo quando deve fare pipì e cacca. Davvero? Come fanno?
Figuriamoci, non è possibile. I neonati fanno la pipì troppo spesso. I neonati non hanno il controllo degli sfinteri. Bisognerebbe passare il tempo a guardarli. E poi cosa fai, sei sempre lì a pulire? E se la fa a spruzzo sulle lenzuola di seta?
Però fin da subito l'idea aveva cominciato a ronzarti in testa. Tanto le lenzuola di seta non ce le hai. E anche se fa un po' di pipì a giro non è grave. D'altra parte anche Claus (il vecchio cane semi-incontinente) a volte fa la pipì nella cuccia e non vi siete mai lamentati. Certo, con questo caldo il pannolino di stoffa è meglio dell'usa e getta, ma è pur sempre una costrizione. E se pensi al primo mese dopo il parto, con gli assorbenti giorno e notte, il fatto che fossero di stoffa non ti consolava più di tanto, no?
Poi ti rendi conto che nel mondo i pannolini vengono usati solo da una minoranza di bambini, tutti gli altri come fanno, pipì in casa? Che schifo... no, ci dev'essere un altro modo...
Poi pensi che in effetti ogni volta che togli il pannolino, il bimbo fa la pipì. E magari c'è un motivo.
(E comunque non ti ha mai convinto il consiglio delle altre mamme di cambiare il pannolino il più velocemente possibile, per evitare la pipì addosso a chi lo cambia. In questo modo non ti sporchi tu, ma sei certa di conservare per le prossime due ore la pipì a contatto col culetto del bimbo...)
Poi cominci ad informarti e scopri che c'è un gruppo su yahoo e vari siti, alcuni anche in italiano. E che se proprio non vuoi coinvolgerti troppo, c'è un primo passo semplice e indolore.
Allora cominci a tenere il bimbo sul lavandino ogni volta che lo cambi, sussurrandogli "pss pss, pipì" e ti rendi conto che spesso... la fa!
Allora fai una mattinata di osservazione e ti rendi conto che ci sono delle costanti: che fa una pipì subito dopo la poppata, una dopo 5 minuti e un'altra dopo circa 10 e poi la può tenere anche un'ora o più. Che prima della pipì spesso piagnucola. Che prima della cacca fa "coff coff", un suono simile a quando ha fame.
Allora cominci a tenere il bimbo senza il pannolino almeno mezza giornata quando sei a casa. E come per i pannolini lavabili, ti accorgi che il babbo è quello più entusiasta della famiglia, ed anche il più empatico: si accorge quasi sempre che "è il momento".
E ogni volta che prendete una pipì è una festa. E ogni volta che la perdete, basta uno straccio e si pulisce in un attimo, ed è pur sempre una pipì in meno nel pannolino.
E ti rendi conto che se il bimbo è accanto a te, sul fasciatoio o su un telo, si instaura davvero un'ottima comunicazione e non "perdi" una pipì. Se invece ti allontani per preparare il pranzo, non ne "prendi" una, ma poco male, ci sono ampi spazi di miglioramento.
E ad un certo punto ti accorgi che le cacche trovate nei pannolini sono pochissime, anche se il bimbo continua a farne 4-5 al giorno. Ti accorgi che la pipì della sera prima di nanna è diventato un appuntamento fisso. E qualche volta trovi il pannolino asciutto al risveglio.
E quando vedi la quantità di pipì che esce da un corpicino così piccolo, pensi che nel pannolino rimane per delle ore e ti viene voglia di tenere il bimbo nudo 24 ore su 24. Lui sarebbe già pronto, ma tu non ancora.
Il numero di pannolini usati non accenna a diminuire, perché se da un lato ne usi meno al mattino, quando fate EC, dall'altro lo cambi più spesso al pomeriggio per non lasciarlo troppo a lungo bagnato. Ma tanto c'è la lavatrice, e in estate i pannolini asciugano in fretta.
E finalmente ti rendi conto di non essere una mamma ecologicamente perfetta, di non poterti considerare "arrivata", ma di aver cominciato un percorso. Dove vi porterà ancora non lo sai, ma non importa, l'importante è essere partiti!
Mi piace il vostro cammino :-*
RispondiEliminaBuon percorso!!
RispondiEliminaIl percorso di E.C. è sicuramente un qualcosa che va oltre alla fisiologia, è pura apertura istintiva ed emozionale introspettiva e reciproca...è una dimensione a sé..splendida ma delicata, non sempre immediata!
Che bello, sembra la nostra storia!
RispondiEliminaAnche per noi e la nostra piccola è stato un avvicinamento graduale ed ora procediamo spediti; è un po' la 'camminata del gambero', un passo avanti e due indietro - giornate si e giornate ni, scioperi del vasino e tutto l'assortimento! Ciò che più affascina entrambi noi genitori è proprio la comunicazione empatica che si instaura con la bimba: come giustamente osservi, lei sarebbe già pronta a stare sempre senza panno, noi... ci stiamo allenando!
Buon cammino!
Anna(con la piccola Lea)
correva il 1980 e mia mamma istintivamente faceva le stesse cose che tu descrivi con me! e usava pannolini lavabili( del resto, io ero allergica agli usa e getta, ma non credo fosse solo per questo)! all'epoca non si chiamava EC, direi più che altro istinto e buon senso, a otto mesi ero autonoma per la cacca e a 10 per la pipì e ero una bambina molto felice col mio culetto asciutto e libero :-))))) quindi mille congratulazioni per la tua scelta e in bocca al lupo!!!!!
RispondiEliminacomplimenti, questa proprio non la sapevo. Davvero, ancora non me l'aveva raccontata nessuno e mi sn dovuta divorare il tuo post!
RispondiEliminaallora buon cammino, facci sapere come va!
@Robin, @Mammavolipindarici, @Annasilvia: grazie mille per l'incoraggiamento! Vi terrò aggiornate.
RispondiElimina@Elena: hai proprio ragione. A volte penso che fare un passo indietro (guardando a 30 anni fa) possa servire per prendere la rincorsa e fare un balzo in avanti!
@Herbi: io ce l'ho con te, lo sai vero? ;-) :-D
quanta delicatezza in questo post... ho sentito parlare di EC molto tardi, quando ormai mio figlio era grandicello e ho letto di mamme che hanno iniziato questo percorso il giorno stesso della nascita.
RispondiEliminaE' bello che tu abbia descritto così bene la tua esperienza per gli altri genitori. Grazie!
Grazie a te, Marina! Anche io ho letto di mamme coraggiose che hanno iniziato subito. Noi non ce l'avremmo fatta, e tutt'ora usiamo il pannolino per le uscite. Però è una gran bella soddisfazione!
EliminaChe bello...bravi! Io ho tre figli e sono cresciuti così, SENZA PANNOLINI. E' una meravigliosa avventura e vi porterà tantissime soddisfazioni. A volte saranno soddisfazioni umidicce, ma sempre molto gioiose!!! Se ti va di leggere la nostra storia , la trovi qui:
RispondiEliminahttp://itikdimammapancia.blogspot.it/p/senza-pannolino.html
Mi piacerebbe mettere in questa mia paginetta anche questo tuo bel post,che ne pensi? Un intenso abbraccio virtuale e a presto!:)
Spettacolare questa cosa! Non mi ero mai nemmeno sognata di crescere un bimbo senza pannolini...mamma mia quante cose interessanti che ci sono da imparare!!
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