Pannolini lavabili, bye bye! Un bilancio.

Aspettiamo a cantare vittoria. Con il trasloco in una nuova casa (prossimamente) e il ritorno del freddo (che parlarne ora fa quasi ridere...) non escludo passi indietro. Però al momento Valerio è totalmente spannolinato, da un mese, sia di giorno che di notte. Raccontavo l'inizio di questa nuova avventura proprio un mese fa, nel post sulle mutande dei nanetti.

A parte quattro pannolini tenuti da parte "che non si sa mai", i nostri amici di tante spisciazzate sono stati lavati, piegati e riposti in una scatola, con la speranza di non vederli più per molto tempo.

A mente fredda, ci tengo a fare ora un bilancio dei nostri mesi di utilizzo dei pannolini lavabili, anche perché ho capito che ogni esperienza è a sé, quindi credo che i racconti di esperienze dirette su questo argomento possano essere utili per le mamme in dolce attesa che cercano di destreggiarsi in questo labirinto.


Quando cominciare.
Spesso leggo il consiglio di non cominciare prima del secondo o addirittura quarto, quinto mese. Prima sembra che sia improponibile fare a meno degli usa e getta. La nostra esperienza è stata diametralmente diversa. Come ho raccontato in un post "a caldo", noi abbiamo cominciato praticamente subito, grazie alla prontezza del Babbo. Certo, dovrete fare qualche lavatrice in più. Ma tra body macchiati di sbavature, magliette sporche di latte e tutine scagazzate (sì, la cacca dei neonati esce da tutte le parti, lavabili o non lavabili), non si può pensare di continuare a tenere la lavatrice a riposo.
Quando cominciare dipende anche dalle dimensioni del pupo e dalla scelta dei pannolini: molti non funzionano prima dei 4,5/5 kg e oltre. Per cuccioli più piccoli però si possono usare le taglie mini (che noi non abbiamo comprato, perché sarebbero stati usati veramente poco, viste le dimensioni del nostro elefantino) o ancora meglio i ciripà, facilmente adattabili anche alle misure mignon.
Quindi, quando cominciare? Appena uno dei genitori se la sente. Senza darsi scadenze preventive.

Quali pannolini usare?
Bella domanda. La nostra esperienza mi ha insegnato che ogni pannolino può essere quello più amato o più odiato in diverse situazioni e in diverse fasi della crescita. All'inizio, come dicevo, i migliori erano i ciripà (per me) e i prefold (per il Babbo). Più avanti abbiamo preferito entrambi gli AI2, ma per la notte nulla batteva i fitted. Da un certo momento in poi, però, per la notte sono diventati molto meglio i pocket. Ripeto, sto parlando di esperienze nostre, e ogni bambino è a sé.
Quindi, cosa scegliere? Il mio consiglio è di non comprare giganteschi set da 10 o più pannolini prima ancora che il piccolo nasca. Se, giustamente, si vuole essere già pronti, meglio orientarsi su tanti pannolini diversi, e poi aspettare via via di focalizzarsi su quelli che sembrano funzionare meglio. Quelli che abbiamo usato noi all'inizio sono descritti nel post "30 e più giorni di pannolini lavabili"
Ogni marca è diversa: per un bambino cicciottello funzionerà meglio un pannolino che invece per uno magro magro fa uscire tutta la pipì.
Tra l'altro uno dei vantaggi dei lavabili è che, essendo tutti diversi, stringono, sfregano e toccano ognuno un punto diverso della pelle del bambino. Quindi, cambiandoli ogni poche ore, è più raro che ci siano arrossamenti dovuti al pannolino. Ecco un altro dei motivi per cui è meglio avere tipologie e marche diverse. (La nostra "crema da cambio", comprata appena Valerio è nato, giace abbandonata, utilizzata per metà...)

Dove comprare?
Ultimamente vedo che sempre più negozi di abbigliamento bio/eco hanno anche i pannolini lavabili. Alle fiere (Terrafutura, Fà la cosa giusta...) spesso ci sono anche gli stand con i pannolini.
Da non sottovalutare internet.
Consiglio anche di orientarsi sull'usato. Molti tra i nostri pannolini sono comprati usati, a metà prezzo, e ci siamo trovati benissimo. C'è un gruppo su facebook, ma consiglio di dare un'occhiata anche alle offerte (dei privati) su ebay.

La nostra esperienza, aggiornata:

Ciripà (5)
Usati tantissimo durante i primi mesi. Poi, quando abbiamo cominciato con l'EC, li abbiamo abbandonati perché troppo scomodo toglierli quando Valerio segnalava di voler fare i suoi bisogni. Ora li sta usando un altro bambino :-)

Pagù (5), a cui poi si sono aggiunti altri 6 Coop (solo pannolino, non la mutandina):
Anche questi usati tantissimo all'inizio, ora sono ancora utilizzati come veli tuttofare (sopra il seggiolone, sotto Valerio quando dorme, nella borsa del cambio, per pulire le "pozzette") Un ottimo acquisto.

Belli come il sole (3) a cui si è aggiunto un Popolini notte. Anche soprannominati "brutti ma buoni". Quelli che abbiamo noi sono taglia unica, cioè dai 4 ai 15 kg. Per oltre un anno sono stati "i pannolini da notte", perché reggevano molto e si potevano tenere 10 ore senza rischio di allagamento. Poi Valerio ha cominciato ad essere insofferente verso la pipì notturna, e il fatto di rimanere un po' umido ha iniziato a dargli molto fastidio. Li ricorderemo con affetto

Ecobu (1) L'abbiamo usato per la notte. Tra tutti è stato il pannolino che mi ha deluso di più. Il velcro per tenere l'inserto non ha mai funzionato ed è molto ingombrante. Comunque ha fatto il suo dovere.

Tretopini (1) Il più bello della nostra collezione: coloratissimo e con i disegnini. Utilizzato in particolare nelle grandi occasioni quando si poteva sfoggiare senza pantaloncini. In particolare per andare dal pediatra (due su tre non l'hanno nemmeno considerato, la prima ha chiesto "cos'è questo?"... tristezza...) Buona assorbenza anche grazie a buoni inserti. Realizzato a mano da una sarta bravissima. Insomma, un'opera d'arte.

Italmami (2, un Fiocco e un Lilo) Per i primi mesi sono stati inutilizzabili perché troppo grandi. Poi li mettevamo solo ogni tanto. Dopo i dieci mesi invece sono stati rivalutati moltissimo. Inserendo come inserto un Pagù o un Coop (in generale, un prefold), più l'inserto in microfibra, diventavano ottimi pannolini da notte. Dopo l'anno sono stati gli unici che Valerio ha tollerato, prima di pretendere di essere spannolinato.

Pop-in (5 e poi altri 10, Dream Dry). L'innamoramento è stato rapido, appena abbiamo cominciato con l'EC si sono rivelati i migliori per il giorno, facili da mettere e da togliere al volo. Per questo, l'autunno scorso, ne abbiamo comprati (usati) altri 10. L'importante è non usarli come unico pannolino perché dopo un po' lasciano il segno. Sempre meglio alternarli.

Grovia (1 con 3 inserti). A lungo i pannolini delle uscite, soprattutto per le emergenze, consapevoli che erano i pannolini più comodi da mettere e togliere e più resistenti anche ad alluvioni "là sotto". Anche questi, però, da alternare, non sono morbidissimi.

Inoltre abbiamo altri 2 pannolini, di cui non so bene la marca, che però abbiamo sempre usato solo in casa o in emergenza-lavatrice.

Totale: 30 pannolini + 10 teli prefold.
Costo: circa 300 euro (in realtà abbiamo speso meno perché alcuni ce li hanno regalati)

Arrivederci, cari compagni di oltre un anno. Vi siete comportati molto bene e spero di usarvi nuovamente, prima o poi. Ma preferirei "poi".