Io e il babbo, non ci fosse il lavoro, saremmo due nottambuli. Il nostro fuso orario è quello del centro dell'oceano Atlantico. Pranzo alle 14, cena alle 21.30, a letto dopo l'una. Se il giorno dopo è festivo, sveglia alle 11.
Da quando è arrivato Valerio, i nostri ritmi sono ovviamente cambiati. Lui si addormenta alle 22.30 e a quel punto non c'è più niente da fare, non si sveglia nemmeno con le cannonate. Non si sveglia nemmeno al cambio del pannolino, mentre solitamente questo è un momento in cui i vicini più sensibili si chiedono se devono chiamare il telefono azzurro, mentre gli altri si sono già procurati dei tappi per le orecchie. Dopo un lungo sonno di 4 ore (e "lungo" non è una presa in giro, so che molti neonati si svegliano più spesso) verso le 2.30/3 il suo stomachino comincia a brontolare e Valerio chiede di essere allattato. Per un'ora. Poi verso le 4.30 chiede il bis. E alle 6 c'è ancora un... non è proprio fame, è più voglia di qualcosa di buono!
Alle 6.30, finita la lunga colazione, Valerio è pronto per esplorare il mondo. Per stare in piedi. Per saltellare. E io sarei anche d'accordo, è giusto che un bambino faccia le sue esperienze, si tenga in forma... ah, ma ad un mese non sta in piedi da solo e non saltella? E quindi come si fa? Lo devo tenere io? Ecco...
Due giorni fa mi sono addormentata con le gambe ripiegate e il piccolo esploratore appoggiato sopra. Più spesso cedo il fagottino al babbo, mi tiro le lenzuola sulle orecchie e cerco di dormire ancora per un'oretta.
Quante volte, indicando il piccolo, vecchio Claus con la faccia soddisfatta che dormiva nella sua cuccia, ho pronunciato la fatidica frase: "Guarda che carino! Dorme come un bambino". Mai più. D'ora in poi cercherò di essere più filologicamente corretta: "Soffri d'insonnia? Soffri di incubi ricorrenti? Ti svegli ogni due ore per saccheggiare il frigo? Allora dormi come un bambino!"
Mamma quanto ti capisco!!! Con il mo primo figlio passavo le notti in piedi con lui in braccio perche' se no urlava come un pazzo e guardavo mio marito russare con un'invidia.....o avrei fatto qualsiais cosa per chiudere gli occhi 5 minuti ......e invece no, era impossibile!!!!! Pensa che oggi che dormono "quasi" tutta la notte sono io che non riesco piu' a dormire!!!!
RispondiEliminaTanta, tanta solidarietà :-*
RispondiElimina:-))))))
RispondiEliminami spiace per le ore di sonno perdute, ma sei troppo simpatica per come scrivi le cose, un abbraccio
non capisco, non ho mai avuto un figlio che io sappia, però cavolo, la solidarietà è sincera! quando sarà cresciuto gli chiederai il conto per il sonno che hai perso e per le poppate notturne!!!
RispondiEliminascherzo!
un bacino a Valerio e un cuscino morbido per voi!
solidarietà anche da parte mia! però il tuo racconto, come al solito, mi ha fatto sorridere e pensare :)
RispondiEliminacoraggio!!!
sei fantastica!!! ^_^hai anche cambiato il vestito al blog!! :-)
RispondiEliminaAhahah! Povera! Mi dispiace un sacco che non riesci a dormire, ma siamo positivi, magari tra un po', migliora! resisti!
RispondiEliminaAugurissimi..sono passata con un po di ritardo e ho trovato la grande notizia...
RispondiEliminaSono solidale sulle difficoltà del post partum soprattutto del primo figlio...ma vedo che già sei arrivata a buon punto, hai superato il primo mese..il grosso è fatto
in bocca al lupo
e tieni dura, ma soprattutto fatti aiutare
ciao
nunzia
Inutile dire che ti capisco perfettamente, e che quelle "4 ore consecutive" te le invidio come non mai. Anche la mia gnoma si diverte tantissimo a stare in piedi e saltellare, noi lo chiamiamo il ciampiciampi (perché mentre la fai saltellare devi ripetere all'infinito "ciampi ciampi ciampi ciampi". Mi sto facendo due braccia tante ora che ha superato la soglia dei 4kg!
RispondiEliminaHa ha, cara!
RispondiEliminaAnche qui si saltella (già da Nicolò, usiamo il termine saltapicchio). E ora che ha la febbre le notti sono particolarmente insonni, non va bene nemmeno la tetta! Aiutooo