Valerio ha molti libri in casa, alcuni regalati, altri prestati, altri ereditati. D'altra parte in casa nostra i libri occupano una buona parte dello spazio che abbiamo a disposizione, tanto che a volte temiamo che prima o poi prenderanno il sopravvento su di noi. Sarà un bel momento.
Dato che però mi piace l'idea che abbia la possibilità di confrontarsi con libri sempre nuovi, ho deciso che ogni 15 giorni lo porterò in biblioteca, dove sceglieremo due libri da portare a casa.
Tra l'altro la "nostra" biblioteca è piuttosto vicina a casa, in una grande villa immersa in un parco, insomma già questo non è male. In più è molto fornita e ha uno spazio tutto dedicato ai bimbi, con anche tavolini e sedie a misura per i più piccoli.
La scorsa settimana abbiamo restituito i primi due libri: il bellissimo "Piccolo Blu e Piccolo Giallo" e il natalizio "Arriva Babbo Natale"
"Piccolo Blu e Piccolo Giallo" è generalmente indicato per bambini un po' grandicelli, ma Valerio, che ha ora 21 mesi, lo ha adorato fin dal primo momento. La storia e i disegni sono molto semplici: due bambini sono raffigurati come pallini, blu e giallo, e abbracciandosi diventano un unico pallino verde. L'autore, Leo Lionni, è una garanzia di qualità.
Restituirlo è stato quasi traumatico. Per fortuna abbiamo scoperto che su youtube c'è una bella versione musicata (ma non recitata, quindi comunque è necessario l'intervento di un adulto per leggere la storia, proprio come per il libro vero)
"Arriva Babbo Natale" è disegnato dall'onnipresente Nicoletta Costa. Confesso che non la amo alla follia, anzi. In quasi tutti i libri di Giulio Coniglio o della nuvola Olga c'è qualcosa che non mi convince. Anche in questo "Arriva Babbo Natale" si poteva ad esempio evitare di far dire alla renna "Che fatica" (le renne magiche, si sa, sono solo una guida e una compagnia per il vecchio pancione, la slitta viaggerebbe anche da sola, quindi non fanno certo fatica). Nel complesso è comunque carino, perché mostra un Babbo Natale pigro, in pigiama, che viene sgridato dai suoi gatti perché non ha ancora preparato i pacchetti. Un modo allegro (e micioso, che non guasta) per prepararsi al natale!
bello, vorrei anch'io iniziare a portare i miei bimbi in biblioteca, in effetti non ci ho mai pensato, anzi al dire il vero penso di aver messo piede io giusto 2 volte in una biblioteca :-(
RispondiEliminaCiao
Anche in casa nostra i libri sono in ognidove Bellissima idea quella della biblioteca!
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