venerdì 7 ottobre 2011

Yogurt in gravidanza? Asma e rinite al figlio!

Ho appena letto sul sito della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana un articolo sul consumo di yogurt in gravidanza. Uno studio su 61.912 donne in Danimarca ha riscontrato un aumento del 60% dell'asma e all'80% di rinite allergica nei figli di donne che avevano consumato yogurt magro, rispetto a quelli le cui madri non l'avevano mangiato durante la gravidanza.
Sembra che il consumo in gravidanza di yogurt a basso contenuto di grassi sia legato allo sviluppo di asma e rinite allergica durante l'infanzia, mentre quello di yogurt intero sia associato allo sviluppo di rinite allergica nell'adolescenza.

So che un caso non fa scienza, ma posso portare un ulteriore esempio. A mia madre, trent'anni fa (anzi, ormai trentuno!) era stato consigliato di mangiare tanto tanto tanto yogurt perché lei era piccolina ed era meglio che il bimbo (bimba) che aveva nella pancia non crescesse troppo. Risultato: io sono nata di 3,4 kg e le hanno fatto il cesareo sostenendo che non ci sarei passata. Ma questa è un'altra storia. Nei suoi racconti alimentari di gravidanza c'è yogurt a pranzo e a cena, oltre a tanti cetrioli senza olio. (Evitiamo di parlare delle ostriche e del cidro mangiati e bevuti al settimo mese in Normandia... non credo che i medici le avessero consigliato molluschi e alcoolici) ;-)

Ecco. A 10 anni ho sviluppato l'allergia a tutti i pollini del mondo (no, beh, non esageriamo... non ho fatto nessun test sulle piante tropicali ed equatoriali. Mi limito ad essere allergica a tutti pollini dell'area europea-mediterranea) e ora per me la primavera coincide con un aumento spropositato dell'uso di fazzoletti.

Confermo quindi lo studio su 61.912 donne in Danimarca più una in Italia. E spero che lo yogurt di soya non sia incluso tra gli alimenti "a rischio"!

Aggiornamento: ho chiesto alla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Mi hanno confermato che nella ricerca si parla solo di yogurt ottenuto da latte vaccino.

7 commenti:

  1. Più 2 in Italia: aggiungimi nell'elenco :-)

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  2. Anche tu figlia allergica di madre yogurtosa? ;-)

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  3. Mi aggiungo anch'io: a mia mamma hanno inculcato l'idea che ci si deve imbottire di latticini, sia per la regolarità intestinale che per le ossa (il calcio..). Risultato: figlia -io- che ha sofferto per anni di asma per allergie fortissime a tutte le graminacee e polvere. Curata per 10 anni con vaccini e antistaminici (e per fortuna guarita anni fa con l'omeopatia). Inoltre mia mamma soffre di osteoporosi, cistite cronica, gengiviti... forse tutto quel latte non faceva così bene...

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  4. I latticini in qualsiasi forma li mangi sono sempre derivati dal latte pertanto si portano dietro tutti i danni che fa il latte.
    Per quanto mi riguarda da quando ho ridotto drasticamente l'uso di latticini sono quasi scomparse le mie continue influenze e mal di gola. Per non parlare del miglioramento della regolarità intestinale e mestruale.
    Buona giornata
    nunzia

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  5. Al fatto della yogurt e delle allergie non avevo mai pensato, però ragionando e vedendo i danni che il latte fa al corpo, la cosa assume un senso.. Ottima informazione (anche se non sono incinta!!!), è giusto informarsi sempre.

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  6. Vegano (con qualche defaiilance perche' vivo ancora con la memme' ;-)), da 1 anno, e vegetariano nel pensiero dal 2006, dall'ottobre 2010 seguo i dettami di V Vaccaro: risultato, niente piu' raffreddori, tosse, vomito dopo le feste natalizie (eventi drammatici per via delle incredibili magnazze normali e piene di cadaveri e formaggi), ora respiro a pieni polmoni, e col naso SEMPRE schiuso e quasi sempre con le due narici contemporaneamente.
    Si', ora lo so' bene, i latticini sono una tragedia, io sono un uomo, e vedo le donne andare matte per i latticini: posso solo dire: smettetela, od almeno, riducete drasticamente...

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  7. @Camix: grazie per la testimonianza! Purtroppo alle donne viene inculcata l'idea che senza latte (e latticini) non si assume abbastanza calcio, e quindi si rischia l'osteoporosi, quando la realtà è ben diversa. Un interessante articolo è ad esempio qui:
    http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/pcrm/pcrm_latte.html

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