lunedì 26 maggio 2014

Lista nascita per il secondo figlio

Dopo il post della scorsa settimana sulla lista nascita di Valerio, torno sull'argomento.
Dato che ci siamo trovati bene con la lista nascita on line, che ha aiutato amici e parenti a farci regali veramente graditi, abbiamo pensato di ripetere l'esperienza per la nascita di Irene.

Ma al momento di stilare la lista (ancora work in progress) sono stata tormentata per giorni da un enorme dubbio: cosa mettere? Abbiamo già tutto!

Cercando on line, i consigli che ho trovato non mi convincevano:
- pannolini (abbiamo già i lavabili usati da Valerio)
- cosmetici (molto probabilmente, come per Valerio, non ne useremo)
- pedana per il passeggino (mi sembra piuttosto scomoda e comunque Valerio non ci starebbe volentieri... lui vuole spingere il passeggino oppure farsi trasportare!)
- seggiolini auto/alzasedia (i due bambini avranno due anni e mezzo di differenza, quindi la seconda utilizzerà gli stessi oggetti del fratello)

E allora, che fare? A parte il seggiolone (a Valerio è stato regalato lo Stokke, che diventerà una sedia e dovrebbe durare più o meno in eterno: dato che è, giustamente, molto affezionato alla SUA sedia, ce ne faremo regalare un altro), di cosa ha bisogno Irene?
Quasi di niente.

In compenso però Valerio potrebbe aver bisogno di qualcosa, in particolare per attutire il tumulto che per forza di cose la sorellina porterà nella nostra casa e nella sua vita. Inoltre tutto quello che verrà regalato a Valerio, potrà essere usato in futuro da entrambi.
Quindi nella nostra lista nascita ci sono gli accessori per il trenino di legno che attualmente adora, puzzle e soprattutto molti libri per creare una piccola biblioteca casalinga.

Oltre a questo, abbiamo riproposto nella lista nascita il regalo "Vengo a trovarvi e... vi preparo la cena!" (o metto in ordine, o porto a spasso i cani, o...), super apprezzato durante i primi difficili giorni da neo genitori. Sempre nella lista nascita abbiamo ribadito il fatto che siamo favorevoli al riciclo e al prestito (di vestiti e attrezzature) per evitare ogni tipo di spreco. Infine, come già nella lista per Valerio, abbiamo inserito la possibilità di regalare anche a Irene buoni regalo o buoni fruttiferi postali.
Insomma, soldi.

Che di questi tempi... non sono mai troppi!

giovedì 22 maggio 2014

Lista nascita. Ovvero cosa serve veramente ad un neonato (secondo me)

Qualche giorno fa, ho scritto ad un'amica, futura mamma, che mi chiedeva consigli su cosa le servirà dopo la nascita della sua bambina, suggerendole di fare una lista nascita.
A noi è servito molto per indirizzare i regali ed evitare di ricevere cose che non avremmo utilizzato: la nostra non era una "classica" lista in un negozio, ma un elenco on line di oggetti che pensavamo ci sarebbero serviti.

Le ho quindi mandato il nostro elenco, commentato alla luce dei due anni trascorsi. Alcune cose ci sono servite veramente, altre solitamente proposte ai neo genitori le avevamo scartate fin da subito, altre ancora si sono alla fine rivelate inutili per la nostra esperienza.

Mentre scrivevo mi sono resa conto che potrebbe essere utile anche per altre famiglie in attesa del primo figlio. Per il secondo... ci devo ancora lavorare! E così, ecco qua:

Innanzi tutto, noi avevamo esordito così:
Come sapete, è arrivato un nuovo bimbo! Questa lista nascita è per aiutare chi vuole salutare la sua nascita con un regalo, per evitare doppioni. Siamo però convinti che, per rendere migliore il mondo in cui vivrà Valerio, dobbiamo cominciare fin da ora ad evitare gli sprechi: quindi siamo assolutamente favorevoli al riciclo e al prestito quando possibile! Vi chiediamo inoltre di non regalare detergenti e cosmetici, anche se adatti ai neonati, perché Valerio potrebbe essere allergico (come la mamma...). Per lo stesso motivo preferiamo che i tessuti, se nuovi, siano di cotone biologico non trattato chimicamente. (Il problema non si pone con i tessuti prestati, perché i numerosi lavaggi hanno eliminato le sostanze allergizzanti)  Grazie anche a nome di Valerio! 

Questa premessa è stata molto utile!
Tra l'altro il discorso dei cosmetici era semplificato: non soltanto per le allergie, ma anche perché all'inizio per lavare un neonato non serve nient'altro che acqua, al massimo amido di riso. Tutte le cremine che vengono proposte (culetto arrossato, puliscidiqua, grattavia di là)... beh, non è detto che servano. Noi ad esempio abbiamo comprato una crema alla calendula e dopo quasi un anno l'abbiamo regalata perché ne avevamo usata mooolto meno di metà.
Quindi io sconsiglio assolutamente di comprare prodotti cosmetici prima dell'effettiva necessità.

Passiamo ora alla lista vera e propria

Il primo punto è un po' strano, lo ammetto:
VENGO A TROVARVI E... vi preparo la cena! 
Molto graditi sono i regali che ci aiutano a sbrigare le faccende di tutti i giorni per avere più tempo libero, da dedicare a Valerio. Ad esempio: 
portare a spasso i cani, preparare i pasti, mettere in ordine casa... 
Questo è stato molto importante. Così come avere da parte un bel po' di piatti pronti da usare quando il piccoletto assorbe tutte le energie della mamma. Coinvolgere il più possibile gli amici in queste faccende pratiche è utile e fa sentire utili gli altri! Non ci crederai, ma molti ci hanno fatto questo regalo.

Secondo punto, anch'esso "strano":
VESTITI, BODY, TUTINE Accettiamo molto volentieri vestiti in prestito da bimbi già cresciuti. Attenzione alle stagioni! Valerio avrà 3 mesi a maggio, 6 ad agosto, 9 a novembre e 1 anno a febbraio! Vista la stazza è però preferibile abbondare nelle dimensioni. 
Chiariamo subito una cosa: anche con la lista nascita ti arriveranno regali di vestitini. E purtroppo sappi che in realtà saranno inutili. Puoi precisare quanto vuoi la taglia, ma a noi una tutina di ciniglia taglia 6 mesi (= agosto) è arrivata comunque. Durante il primo anno, un bambino cresce dai 3/4 kg ai 10/13. Triplica. I vestiti soprattutto per i primi mesi li mette una o due volte. A me ha pianto il cuore nel ricevere tutine di marca (che saranno costate tantissimo) quando con quegli stessi soldi avrei potuto comprarne 10...

Ora passiamo ai regali veri:

La nanna 
Non devi decidere subito dove dormirà tuo figlio. Tieni conto che se allatterai la notte, la cosa migliore è farlo dormire vicino al tuo letto per non doverti alzare. Non hai bisogno di una culla, puoi farlo dormire direttamente nel letto (co-sleeping) o accanto (con un side-bed) Noi abbiamo optato per un mix tra queste due soluzioni, mettendo fin da subito un lettino con le sbarre, ma senza un lato, attaccato al nostro letto. Se scegli questa opzione, per i primi tempi è utile un riduttore, io mi sono trovata benissimo con un "rotolo" (per capirci tipo i para spifferi da portafinestra) che poteva essere usato anche come cuscino da allattamento.
Cosa ti serve:
- lettino (se scegli l'opzione side bed dev'essere toglibile un lato. Noi lo abbiamo preso all'ikea)
- materasso
- lenzuolini "sotto" 
Cosa è utile:
- coprimaterasso (quando è piccolo non è importante, ma qualche "lavetta" dell'ikea, impermeabile, è sempre utile)
- sacco nanna (tipo sacco a pelo, con le braccia di fuori). Non è fondamentale, ma ti evita di avere la coperta ed è utile se il bambino si muove tanto nel sonno come faceva Valerio (te ne bastano due)
- paracolpi per lettino (se il lettino è a sbarre, è molto utile)
Cosa non ci è (ancora) servito:
- lettino da campeggio - regalato e ancora mai utilizzato. Quando siamo andati in giro, Valerio ha sempre dormito nel nostro letto.

Bagnetto, pulizia e cambio 
Come scrivevo prima, non ti servono detergenti.
Utile invece una vaschetta, anche se hai la vasca da bagno, per evitare di riempire tutta la vasca ogni volta. Noi utilizziamo ancora oggi (a due anni abbondanti) la stessa vaschetta di quando era neonato, che è comoda perché ripiegabile!
La vaschetta è questa (ma sono quasi sicura che la nostra non sia della Stokke): http://www.stokke.com/it_IT/nursery/stokke-flexibath/3288.html
Altre cose:
- accappatoio - non fondamentale, si può usare anche un asciugamano, ma è comunque comodo. Meglio quelli formati da un asciugamano quadrato con un angolo aggiunto per la testa. Quelli fatti "ad accappatoio" sono un po' più scomodi.
- forbicine/tagliaunghie. A noi hanno regalato un tagliaunghie molto pratico. Ne abbiamo poi comprato un altro pessimo. Insomma, deve andarti bene...
All'inizio comunque ti serviranno delle limette apposite per le unghiette dei neonati.
In alcuni kit ti vendono anche delle specie di guantini da mettere al neonato in modo tale che non si graffi inavvertitamente: mai usati...
- fasciatoio. Non è necessario un mobile apposta. A noi hanno regalato un ottimo piano per fasciatoio col fondo rigido, che abbiamo messo sulla lavatrice. Lo riuseremo, probabilmente incastrandolo sulla vasca da bagno. Comunque puoi sempre usare il letto o un divano per cambiare un neonato...
- pannolini. Puoi decidere di usare i lavabili, in tal caso qui ci sono alcune mie considerazioni: http://mammavegana.blogspot.it/2013/07/pannolini-lavabili-bye-bye-un-bilancio.html

Se sceglierai gli usa e getta, te ne serviranno milioni, ma attenzione: non farteli regalare in quantità esagerate. Non tutti i pannolini vanno bene con tutti i bambini! Noi (sto parlando di usa e getta) li abbiamo usati in alcune situazioni estreme e ci siamo trovati malissimo con una marca (Valerio sveglio la notte piangendo) mentre ci siamo trovati molto meglio con altre due (una però comprata in Spagna). L'ideale se fai una lista nascita classica (in un negozio) è chiedere un "buono pannolino", da usare di volta in volta per le taglie e le tipologie che preferisci.

Pappa 
Noi abbiamo messo nella lista nascita anche cose a lungo termine. Ad esempio il necessario per mangiare, che ci è servito dopo i 6 mesi.
- bavaglini. Li avevamo scritti in lista nascita, ma alla fine ci siamo accorti che sarebbe stato meglio di no. Ne sono arrivati alcuni tutti elaborati (mai messi) mentre i primi mesi abbiamo usato le "camicie di forza" che proteggono tutto e non solo il davanti.
- seggiolone. Per noi è stata una delle spese più grandi (regalo). Abbiamo scelto il seggiolone stokke che cresce col bambino e diventa una sedia per quando è grande. Ne chiederemo un altro uguale anche per la seconda. Una gran pensata. Stra consigliato
- alzasedia. Fondamentale per uscire! Il nostro è pieghevole e si attacca ad ogni tipo di sedia e ce l'abbiamo sempre in auto. Ti sconsiglio invece quelli che si attaccano ai tavoli, perché non sempre vanno bene.
- scaldabiberon/biberon/prepara omogeneizzati: non ti consiglio niente di tutto questo. Il primo biberon di Valerio è arrivato a 18 mesi su sua richiesta e ovviamente non è uguale a quello che avrei comprato per un neonato. Se servirà il biberon, si comprerà sul momento.

Giochi, libri, passatempi
Nei primi mesi non serve assolutamente niente di tutto questo :-)
Noi abbiamo anche evitato le apine, preferendo oggetti vicini che poteva toccare.
Per vari motivi che non sto qui ad elencare non abbiamo voluto box e girello, abbiamo invece ceduto alla sdraietta, su cui Valerio stava a dondolare e guardare il mondo quando proprio non riuscivo a tenerlo in braccio.
Per la crescita:
- i libri non devono mai mancare, fatti regalare dei buoni per comprarli! Inoltre nella nostra lista nascita c'erano anche molti libri per la mamma e il babbo, che sono stati utili durante l'attesa.
- a noi è servito molto (e serve tutt'ora) il tappeto puzzle, comodo da lavare e da posizionare. Attenzione! E' una delle poche cose che consiglio di comprare nuove, oppure usate da poco, nel senso che quelli prodotti prima di metà anni '90 possono essere tossici

Trasporto, portare, auto
- seggiolino auto, è fondamentale, da usare SEMPRE. All'inizio probabilmente userai l'ovetto.
- trio, ce l'avevano prestato, usato abbastanza all'inizio, poi abbiamo scelto un passeggino più leggero e meno ingombrante. Il mio consiglio, come sempre, è di cercarlo in prestito o usato. Noi per la seconda abbiamo scelto un "duo", cioè passeggino + ovetto. Ma l'idea è di usare il più possibile la fascia.
- fascia/marsupio ergonomico. So che sei scettica, ma è il modo migliore per avere le mani libere, tranquillizzare un neonato, prevenire le coliche etc etc. Ce ne sono di molti tipi e anche qui dipende molto dal piccolo. Noi ci siamo trovati maluccio con la fascia elastica, benissimo col mei tai, ancora meglio, quando Valerio è cresciuto, con un marsupio ergonomico.
Attenzione ai marsupi classici con le gambe penzoloni: non vanno affatto bene perché la posizione non fa bene alla schiena del neonato.

Per l'allattamento 
- un pigiama con apertura davanti, meglio se bello largo
- coppette assorbi latte - non ne comprare milioni, a me non servivano. Me ne avevano prestate un po' di lavabili, ma non le ho quasi usate
- reggiseni da allattamento - aspetta il parto prima di comprarli! Di solito ti consigliano una taglia in più della tua solita, ma io sono passata da una seconda ad una quarta!
- tiralatte - non è fondamentale, ma dato che tornerai al lavoro presto potrebbe essere molto utile congelare via via un po' di latte. Io ho provato sia quello manuale (e non sono riuscita) sia quello elettrico (con cui mi sono trovata meglio). Comunque, anche per questo, il mio consiglio è sempre lo stesso: non comprare nulla prima.
- cuscino allattamento - io l'avrei voluto, nessuno ce l'ha regalato e ho fatto a meno. E' comodo ma non è fondamentale

Altro 
Soldi...  ok, detto così è brutto. Allora chiamiamoli buoni (in negozi per bambini, in librerie etc). Molto meglio un buono piuttosto che un regalo che poi non serve!
E poi soldi per il futuro, magari sotto forma di buoni fruttiferi delle poste, per minori, che sono a tassi ottimi!

Questo per quanto riguarda il primo figlio. Per la seconda scriverò a breve un altro post!

venerdì 16 maggio 2014

Salame al cioccolato vegan senza margarina

Sto partecipando all'iniziativa "21 giorni nell'Eden con Eva", in cui, guidati da Aida Vittoria Eltanin (autrice de "La dieta di EVA"), vegetariani e onnivori sperimentano 21 giorni da vegani, con l'aiuto di tutor che già percorrono da più tempo questa strada. Io incredibilmente sono una tutor.

Una mia "pupilla" mi ha chiesto di aiutarla a veganizzare la ricetta del salame al cioccolato e ovviamente non potevo tirarmi indietro. La ricetta che avevo realizzato tempo fa non mi convince più, in quanto tra gli ingredienti è presente la margarina, che per vari motivi preferisco non usare. Con la "pupilla" abbiamo passato una serata a cercare ricette alternative, ma senza grande successo: in ognuna c'era qualcosa che non ci convinceva.
Allora ho messo da parte lo scetticismo verso le mie doti culinarie e ho deciso di darmi da fare con creatività.

Ecco il risultato:

Ingredienti:
100 g cioccolato fondente
150 g cioccolato gianduia con nocciole senza latte (sì, esiste...)
250 g biscotti veg con i cereali
100 g olio
100 g latte di soia
Eventualmente, se il cioccolato non è zuccherato, aggiungere zucchero di canna

Procedimento:
Versare in una ciotola stretta e alta il latte di soia. Frullare col minipimer aggiungendo l'olio a filo. Il procedimento è lo stesso della maionese, ma non importa farla solidificare del tutto.
Sbriciolare i biscotti.
In un pentolino sciogliere il cioccolato e poi aggiungere l'olio emulsionato col latte. Mescolare bene e aggiungere i biscotti.
Versare il composto su un foglio di carta forno, arrotolare e mettere in freezer per almeno un'ora. Successivamente, anche se so che è difficile resistere alla tentazione, sarebbe meglio conservare il "salame" in frigo per una mezz'ora prima di servirlo in tavola.

Nonostante lo scetticismo iniziale, devo dire che questo dolce è stato apprezzato da più parti. Da riprovare!

mercoledì 14 maggio 2014

Forse dovrei dirlo... Esiste (2)

L'avventura di questo blog è iniziata il 4 agosto 2011, con il post "Esiste", in cui raccontavo l'inizio dell'avventura con "robino", ancora tenuto nascosto alla maggior parte degli amici e dei parenti. A rileggerlo ora, mi vengono quasi le lacrime agli occhi. Saranno gli ormoni?

Chi mi segue da allora sa che questo blog è in gran parte dovuto a lui: "robino", diventato poi nei mesi di gestazione un "robone" (4,060 kg alla nascita) e infine rinominato Valerio perché all'anagrafe il nome "robino" non andava bene.

Siamo a quasi tre anni di blog e Valerio, che ora ha due anni e tre mesi, mi impedisce di scrivere quotidianamente o quasi come quando era ancora nella pancia: ora vorrebbe scrivere lui ("chivo io atticolo!") ma purtroppo la sua capacità di espressione scritta è ancora scarsa.

Prima che sia troppo tardi però, ho una notizia da dare. Da ormai 7 mesi esiste un altro "robino", che a differenza di Valerio ha un nome già prima di nascere. Siamo tutti in attesa di Irene!

P.S: l'immagine a corredo di questo post non è casuale. Chi mi sa dire che cosa rappresenta? (Eddai, è facile!)