lunedì 5 dicembre 2011

Schiena dolente, pancia crescente

La scorsa settimana si è chiusa con una buona notizia: non ho il diabete gestazionale. Non sarebbe stato nulla di particolarmente grave: il diabete gestazionale capita in quasi il 10% delle gravidanze e generalmente non ha implicazioni per il futuro della mamma o del bambino, ma c'è il rischio di eccessiva crescita intra uterina (cioè bimbo che alla nascita è molto grosso) e bisogna tenere sotto controllo l'alimentazione, eliminando i dolci e gran parte della frutta.
In Toscana il controllo del diabete gestazionale si fa attraverso la mini-curva glicemica alla 28a settimana, quando viene misurata la glicemia a digiuno (io ce l'avevo bassa) e poi dopo aver ingurgitato un beverone ultra dolce e aver aspettato un'ora. Se il secondo valore è troppo alto, come nel mio caso, si fa la curva "normale", col doppio di glucosio nel beverone (che a quel punto diventa disgustoso anche per una appassionata di dolciumi come me) e un prelievo dopo una, due e tre ore. Mentre il primo esame può dare falsi positivi, il secondo è solitamente più indicativo, e nel mio caso ha indicato che... non ho il diabete gestazionale! Sospiro di sollievo per le mie papille gustative, che all'idea di passare un natale senza poter mangiare nemmeno una fettina di dolce né i fichi secchi, né i datteri della Palestina del commercio equo e solidale... stavano già piangendo miseria.

Nel frattempo la pancia continua a crescere (non si sa come, dato che i chili più o meno rimangono invariati), "Robino" tira sempre più testate (o culate?) contro le costole (con mia grande gioia, soprattutto quando sto per addormentarmi) e io cerco inutilmente di razionalizzare il fatto che con 8 kg in più, tra l'altro sistemati male (al posto della pancia, non si potrebbe avere uno zainetto?) non posso rincorrere i treni come una volta o cucinare con la pancia sui fornelli (sì, lo ammetto, qualche giorno fa ho rischiato di cuocere Robino. Poi dicono che i comunisti mangiano i bambini, ma cuocerli prima ancora che nascano forse è troppo).

Non essendo riuscita a cuocerlo, ho poi tentato di intossicarlo col peperoncino. Da giorni volevo provare la ricetta della confettura di peperoncini di Nadir. Ho avuto in regalo 200 grammi di peperoncini da un'amica del babbo, che alla consegna aveva avvertito "attenzione perché tra gli altri ce ne sono anche di Habanero, cioè quelli ultra piccantosissimi", ma io niente, imperterrita. Ho comprato 800 grammi di peperoni, anche se fuori stagione. Ieri è stato il gran giorno, ma presa dall'entusiasmo non ho seguito il consiglio: "Per pulire i peperoncini armatevi di guanti usa e getta, le vostre mani ringrazieranno". Risultato: un bruciore insopportabile, da piangere e urlare per tutta la sera. Per le successive 5 ore ho tenuto le mani dentro l'acqua (che si scaldava al ritmo di una bacinella ogni 15 minuti, se troviamo dei volontari disponibili potrebbe essere una fonte energetica ecologica!), poi sono andata a letto tenendo tra le mani un panetto di ghiaccio. Col passare delle ore, e dopo aver superato la notte nonostante le mie previsioni catastrofiste di ieri, la situazione è decisamente migliorata, con un effetto collaterale non da poco: le mie mani che solitamente sfidano la temperatura corporea dei vampiri, oggi raggiungono e forse superano i 36°.
La confettura? Il sapore non è male, ma è super piccantoso: stamattina ne abbiamo assaggiato 1/4 di cucchiaino a testa sul pane, e la bocca è rimasta infuocata per 10 minuti. Il babbo ha calcolato che mangiando questa quantità tutti i giorni, ci metteremo tre anni a finirla (però potrà essere utile se Robino non si decide ad uscire dopo la "data di scadenza", ho letto che il peperoncino stimola il parto)

Nel fine settimana abbiamo comprato i primi pannolini lavabili. Sono 6 prefold Pagù (made in Italy) con una mutandina Imse Vimse, perché il negozio non aveva mutandine della stessa marca. A quanto ho capito girovagando sul web, comunque, la Imse Vimse produce in Svezia, quindi anche se non è proprio a km0 non è poi così male. Nella foto il mio peluche Swiffer (si chiama così perché attira la polvere...) si presta a fare da modello. Ultimamente è vittima dei miei esperimenti con la fascia e da oggi anche con i pannolini, ma nonostante lo strapazzi un po' troppo per un neonato, almeno lui non si lamenta. Quando lo metterò sul seggiolino per provare a sistemarlo in auto, temo che i vicini chiameranno la neuro!

11 commenti:

  1. Te possino! pulire i peperoncini senza guanti! se mai dovesse ricapitarti (e saresti diabolica) prova a fare degli impacchi con gel d'aloe e/o calendula.
    La confettura la puoi abbinare anche con tahine o crema di arachidi (io lo faccio e mi piace ;-) )
    Bacioni a te e a robino

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  2. dovrei provare a toccare i peperoncini per riscaldare anche le mie di mani!!!
    che bella notizia, niente diabete! sarebbe stato un bel fastidio.. e via di dolci!!!
    ma che bellino il piccolo, già fa casino e non a dormire la mamma! accidenti, però.. quando ho letto questa cosa che hai scritto mi son venuti i brividi.. dev'essere una sensazione incredibile, accidenti.. però mi raccomando, smettila di fare la comunista vicino al fuoco, ok?!
    bellissimo l'orsacchiotto col pannolino.. come va la pratica da mamma??

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  3. Che bel post succoso!
    Il beverone per il diabete è quasi riuscito a farmi vom..... bleah!
    Per il peperoncino ti dico che io manco lo mangio e perciò mi non mi immagino le tue povere mani! Ahi!
    Per le prove fai benissimo a farle, anche quelle per il seggiolino, brava!
    Cara, alla larga dal peperoncino e un bacino a Robino!

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  4. a parte l'incidente col peperoncino, sono contenta di leggere un nuovo post con nuovi aggiornamenti.. swiffer dopo il parto riceverà un premio?
    una medaglia al valore? un pannolino tutto suo?
    :)

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  5. sei mitica! troppo belli i tuoi post, ti giuro che non smettevo di ridere! Ho imparato che non farò mai la confettura di peperoncini... Sono felice per te che non abbia il diabete, è un'ulteriore conferma che essere vegani è un vantaggio. Buona giornata!

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  6. @Nadir: grazie per il consiglio, ma dubito mi ricapiterà mai di pulire i peperoncini senza guanti. Ho decisamente imparato la lezione! Col tahine, eh? Provo, provo! Slurp!
    @Donatella: se hai le mani fredde... meglio i guanti dei peperoncini! ;-) ihihih!
    @Robin: capisco la tua reazione al beverone, ho letto tante che sono state male mentre ingurgitavano quella roba. A me il primo era quasi piaciuto, pensa te a che livelli di dolciosità riesco ad arrivare!
    @Herbivors: Swiffer riceverà sicuramente un premio, se lo merita! Poverino!
    @Sara: grazie per i complimenti. Purtroppo essere vegani non tiene alla larga dal diabete gestazionale :-( Però ha un sacco di altri effetti positivi anche in gravidanza, come spiega bene Mamma Felice qui: http://cottoalvapore.blogspot.com/2011/10/gravidanza-vegan.html

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  7. Ciao Ely, come sempre ironica! Mi hai fatto tornare in mente con il tuo peluche "modello" che prima della nascita di Edoardo, anche Tommaso si esercitava nel cambio di pannolino con la sua pecorella!
    Mi daresti la ricetta della marmellata al peperoncino? Giuro, non sto scherzando, mio marito lo adora, ed ha una soglia di tolleranza al piccante elevatissima.
    Tu scherzi col peperoncino, ma a me e' capitato ancor di peggio: stropicciarmi gli occhi, con le dita con cui avevo sbriciolato il peperoncino!
    Guarda, non si puo' immaginare!
    Auguri
    A presto
    Michela

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  8. Ciao Ely, mi è piaciuto un sacco leggere questo post!
    Anch'io pochi giorni fa ho fatto una salsa di peperoncini e li ho puliti senza guanti...per le mani tutto bene, ma dopo un po' gli occhi non smettevano più di lacrimare! :-)

    Sono proprio contenta che tu possa fare scorpacciata di datteri del commercio equo, che anch'io amo alla follia! :-)
    Un abbraccio

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  9. Grazie Michi! la ricetta della marmellata la trovi qui:
    http://nadirblog.blogspot.com/2011/10/confettura-di-peperoncini.html
    Tutta "colpa" di Nadir! ;-)
    Posso immaginare il bruciore degli occhi... brr! Non voglio provare quell'esperienza!
    Ciao Katy! Mi sono iscritta al tuo blog, ma non mi arrivano gli aggiornamenti, devo controllare come mai qualcosa non funziona. In ogni caso, anche con te il peperoncino mannaro ha colpito ancora! :-) Un abbraccio!

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  10. Se ripenso al quel beberone, mi sento male fin da adesso. Tra tutte le esperienze vissute durante la mia gravidanza, tra cui il rivolgimento podalico, la curva glicemica è quella che ricordo con maggior disgusto. E comunque tu sei una masochista....ti è andata bene con i peperoncini. NOn ci provare mai più! Cerca di stare sdraiata con le gambe sollevate ed ogni volta che ti prende il sonno, ascolta il tuo corpo. Ti mando un abbraccione grande e pieno di tenerezza. Pat

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  11. Ciao! Buon anno innanzitutto e mille auguri a te e ai tuoi cari, oltreché complimenti per il tuo blog. Sono Betty-Elisabetta Pendola- di Veganblog…ti farebbe piacere scambiarci i link? Io sono attualmente in stand by dalla preparazione di ricette perché come forse sai sono in ospedale da un anno e mezzo ma seguo sempre le vostre vicende (e ricette!mmmm…mi mangio lo schermooooooo! ;) ) ;però scrivo di me, del mio percorso dall’abisso (a Natale ero chiusa in rianimazione coi dottori che hanno detto ai miei di prepararsi che da un momento all’altro avrei potuto morire) alla rinascita e le mie vicissitudini interiori, nell’attesa di stare un po’ meglio, trasferirmi in una struttura specializzata per l’anoressia (una seria, finalmente, perché giunta al fondo questa volta voglio veramente vivere, c**** ho toccato la morte con un dito, non voglio MAI PIù tornare a stare così…..è difficile ma questo nuovo anno ha VERAMENTE versato il succo della vita nella mia anima, e non voglio più sprecare un attimo buttandolo nel wc). Sono anche rimasta un po’ sola perché tanti amici sono spaventati dalla mia malattia e ho trovato spesso conforto sul web anche grazie a voi, ai vostri blog di cuochette meravigliose e di VeganBlog, io non sarò mai alll’altezza anche se lì ci sono dei veri pozzi dorati da cui attingere oltre a un grande calore umano che mi ha sempre accolta e sostenuta con amore -ma anche con fermezza che non fa mai male- nella mia lotta). Scusa il papiro….mi sei molto simpatica e visto che sia il tuo blog che il mio sono abbastanza frequentati potremmo scambiarci i link così ci ritroviamo al volo quando scriviamo su internet, che ne dici, ti va? :)

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