martedì 16 ottobre 2012

Concorso letterario: via al televoto!

Parte oggi la terza fase del concorso, riservata ai follower del blog: i tre racconti finalisti si sfidano fino al 31 ottobre.
Votate nei commenti scrivendo il numero del racconto prescelto. E' valido solo un voto a persona e non sono validi commenti anonimi.
Nell'augurare buona fortuna a tutte e tre le scrittrici, vorrei ringraziare tutti i partecipanti, anche a nome di Valerio che ora ha a disposizione tanti bellissimi racconti! Grazie Livia, Lucia e Sabrina!

RACCONTO N°1

Titolo: “La paperella delfinata
C’era una volta una piccola paperella, senza ali non poteva volare, e senza zampe non poteva nuotare!
La piccola paperella ogni giorno pensava: “non è giusto, le altre paperelle possono svolazzare in cielo e sguazzare nell’acqua…io invece non posso!!!”
Un giorno, stufa della sua condizione, espresse il suo desiderio ad alta voce: “C’E’ QUALCUNO CHE MI POSSA AIUTARE??? NON VOGLIO RIMANERE COSI’, VORREI POTER NUOTARE!!!”
Il suo canto arrivò alle orecchie vicine…solo un bambino riuscì a non udire quelle parole, perché stava dormendo!! Si chiamava Valerio.
Giorni dopo, la mamma di Valerio ricevette un libro per il piccolo, ed iniziò a mostrargli le immagini. Valerio, che non sapeva ancora parlare, se ne disinteressò e prese delle matite colorate, per pasticciare le pareti di casa.
Durante la notte, una voce giunse in sogno a Valerio: “mangia la fragola, mangia la fragola…solo così potrò trasformarmi!”
Il giorno seguente, Valerio, prese il nuovo libretto e sfogliandolo, vide la paperella e le matite colorate…poi: la fragola!!! Senza esitare la mangiò! (Azione simulata e stimolata da parte dei genitori con il gesto del prendere la fragola, fingere di mangiarla, dicendo “Gnam gnam!”)
Subito dopo si alzò un grande vento che fece muovere la girandola, e Valerio potè udire ancora le parole della paperella. “Prendi la mela, sotto l’albero e falla mangiare al papà, solo così potrò trasformarmi!!!” (Altra azione simulata da parte del babbo!!!)
Nella notte, fra luna e stelle, la paperella si trasformò e per ringraziare Valerio e mostrargli la magia, al mattino cantò ancora: “Prendi i sandaletti, e fatti portare in spiaggia, solo così vedrai come sono diventata!”
Valerio, prese i sandaletti colorati, e fece capire ai genitori che avrebbe voluto uscire.
Non sapendo dove portarlo, i due, optarono per la spiaggia…fu lì, che insieme al piccolo poterono vedere un delfino…era piccolo e azzurro, felice, sguazzava fra le onde..e fra un’ondata e l’altra, sembrava dicesse: “Grazie Valerio!!!”


RACCONTO N°2

Betta Paperetta viveva tutta sola in una grande piscina. Un giorno, mentre faceva la sua solita vasca, vide sul bordo della piscina 3 matite colorate una verde, una gialla ed una blu.
Incuriosita, prese la matita blu con il becco. Appena la matita si sentì scuotere, si animò, era una matita magica! Si stirò e disse: "Ciao mi chiamo Rosita!
"Ciao!" Rispose Betta.
"Puoi svegliare anche Petita e
Bonita? Sarebbero sicuramente felici di sgranchirsi!"
"Volentieri" disse Betta e con molta delicatezza ne prese una per una e le svegliò.
Petita e Bonita salutarono e ringraziarono Betta, erano stufe di dormire e volevano giocare.
Le 3 matitine si misero una vicino all'altra e chiesero a Betta se volesse giocare con loro.
"Certamente, a cosa giochiamo?" Chiese Betta
"Facciamo il gioco indovina il disegno!"
Rosita cominciò per prima, tracciò alcuni segni e via via il disegno prese forma.
La cosa stupefacente e che nonostante Rosita fosse blu, riusciva a tracciare linee di qualsiasi colore lei volesse e così anche Petita e Bonita.
Il pavimento della piscina si riempì di vari disegni Rosita disegnò una fragola, ed una girandola
Poi fu il turno di Pepita che disegnò un albero e la luna con le stelle.
Infine Bonita disegno dei sandali e un delfino.
Betta paperetta riuscì sempre o quasi ad indovinare, talvolta grazie a qualche aiutino delle matitine.
Alla vista del disegno del delfino Betta sospirò e disse: "quanto mi piacerebbe avere un amico qui con me in piscina! Sarebbe bellissimo!
E così a Rosita venne un'idea, chiamò vicino a se le tre matite, insieme ripassarono il disegno e magicamente apparve un delfino nella piscina accanto a Betta.
"Ciao! Io sono Gino!" disse il Delfino
Ciao Gino io sono Betta disse le paperetta.
Ed insieme andarono a fare una bella nuotata, non prima di aver salutato le amiche matitine!


RACCONTO N°3
Titolo: Esprimi un Desiderio
C’era una volta nel Giardino di Tuttoèbello, una Paperella che aveva la particolarità di non avere le zampette ma al loro posto una ciambella da salvagente, per cui tutti la chiamavano Paperella Salvagente. Era carina e pacifica e gentile, e aveva sempre un sorriso per tutti, ma si annoiava un pochino perché stava sempre in piscina a galleggiare, mentre gli altri pote

vano andare a giocare dove più gli piaceva.
Un giorno le Tre Sorelle Matite Colorate, la Sorella Verde, quella Gialla e quella Blu, si accorsero che la Paperella da lontano piangeva. Si avvicinarono e le chiesero: “Cara Paperella Salvagente, come mai piangi?” e la Paperella rispose: “Piango perché sono qui tutta sola e nessuno viene a giocare con me”.
Le Sorelle Matite Colorate si guardarono e decisero che sarebbe stato divertente giocare tutte insieme, e così si fermarono al bordo della piscina per trascorrere con la Paperella il pomeriggio. Come fu felice la Paperella! Per ringraziarle offrì loro delle dolcissime Fragole e le mangiarono tutte insieme ridendo allegramente.
Mentre gustavano le succose fragole, la Sorella Matita Rossa vide da lontano una bellissima Girandola che faceva di tutto per farsi notare: aveva bellissimi colori e anche lei (si vedeva fin da lontano!) non amava troppo stare sola, perciò girava e girava per far vedere quanto fosse bella, nella speranza che qualcuno la notasse. La Paperella disse: “Bè, voi tre Sorelle Matite Colorate poteste andare a chiedere alla Signorina Girandola se vuole unirsi a noi, potremmo giocare tutte insieme cosa ne dite?”, le Sorelle si dissero d’accordo e così andarono dalla Girandola, la quale fu ben felice di unirsi all’allegra compagnia e non stare più sola.
Ne venne fuori veramente una bellissima compagnia e risero e scherzano in piscina per tutto il pomeriggio, finchè iniziò a tramontare il sole e il magnifico Albero di Mele cominciò a fare un poco di ombra. Il Signor Albero era un tipo molto generoso, e pensò che dopo tutto quel giocare le simpatiche signorine Paperella, Matite Colorate e Girandola, dovevano avere un pochino di fame, fece così cadere accanto a sé una coloratissima Mela Rossa e glie la offrì. Tutte ringraziarono il Signor Albero per la mela e per la generosa ombra che offriva loro, divisero la mela in parti uguali e si sedettero tranquille all’ombra di Signor Albero, attendendo il tramonto del sole che presto venne e lasciò il posto alla splendida Signora Luna che si presentò per l’occasione con tre sue amiche Stelle, brillanti più che mai e nel guardarle non si poteva che esclamare un “Ohhhh!!!” tanto erano belle tutte insieme.
Paperella volle esprimere un desiderio perché si sa, le Stelle a volte ne esaudiscono almeno uno, e desiderò con tutte le sue forze di avere un paio di coloratissimi e comodissimi Sandali, casomai le fossero spuntate le zampe non poteva mica andare in giro scalza!! Ed ecco che quando aprì gli occhi i Sandali che aveva chiesto erano lì davanti a lei! Che meraviglia, tutti furono felici per il desiderio esaudito e si complimentarono con Paperella.
Ed ecco che l’acqua della piscina si increspò e fece capolino il Mago Delfino, che nello stupore generale prese la parola e disse: “Cara Paperella, poiché sei sempre stata così buona e generosa, io il Mago Delfino ti farò spuntare le zampette, così potrai andare a giocare ove vorrai con i tuoi nuovi amici”, e ZAC!! Sparì così com’era venuto.
Paperella si guardò e vide che finalmente aveva le zampe! Guardò la Luna e le Stelle, calzò i Sandali, ringraziò il Sig. Albero per la Mela, e si allontanò felice insieme ai suoi nuovi compagni di giochi, le Sorelle Matite Colorate e la Signorina Girandola.
E questo è ciò che accade nel Giardino di Tuttoèbello, dove regnano sempre l’amore e la felicità.

4 commenti:

  1. Che belli tutti e tre! Difficile scegliere, ma se proprio si deve, voto il n. 2
    Complimenti e in bocca la lupo a tutti!

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  2. Ed io invece voto quello della Bibi che e' il numero 3 ;)

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  3. Chiara non riesce a votare. Riporto il suo voto:

    io voto il numero 3, anche se devo dire tutti i racconti sono carini e molto particolari, uno diverso dall'altro!!

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