mercoledì 14 novembre 2012

Il suo... tesssoro


Un computer, una connessione ad Internet e un bambino in arrivo. E tanta voglia di imparare. E la mamma comincia a "spippolare".

E scopre il mondo dei pannolini lavabili. E poi quello dell'"alto contatto". E l'Elimination Communication. L'autosvezzamento. Il fatto che i bambini vegetariani o vegani non sono così pochi come si pensa. Le fasce, il portare (e il tutorial per realizzare un mei tai)
Poi il bambino nasce, e per un po' la mamma vive "di rendita".

Ultimamente ho ricominciato ad esplorare il web in cerca di cose nuove e ho "scoperto" il metodo Montessori. Tra virgolette perché in realtà qualcosa sapevo già grazie agli scout (sono stata anche capo per alcuni anni e il Babbo è tutt'ora dentro) e comunque ho avuto un'educazione parzialmente montessoriana: la mia scuola materna e in parte anche quella elementare, anche se non lo erano ufficialmente, si ispiravano al pensiero di Maria Montessori.

Tra i siti che ho visitato, per il momento il mio preferito è How we Montessori, in cui mese per mese si ripercorrono le scoperte montessoriane di Otis, un bimbo che cresce in una casa grandissima, bellissima e che mi fa non poca invidia...
Grazie a Otis e poi al gruppo Mamme e papà montessoriani su Facebook la vita di Valerio è cambiata. 

Per prima cosa ha ricevuto in regalo una cesta dei tesori, cioè un cestino che raccoglie oggetti di uso comune che possono essere scoperti tramite i principali sensi dei lattanti: il tatto, la vista, in parte l'udito, e la sbavatura. Nella cesta dei tesori di Valerio al momento si possono trovare: due mollette, un tappo di sughero, un rocchetto di filo rosa, una scarpina, un cucchiaino, una frusta da cucina, una scatolina piena di perline che fanno rumore, un fermatovaglio di metallo e un apritappi di birra (cioè senza la spirale per il sughero)

Sempre ispirati da Otis, abbiamo liberato i due scaffai inferiori della libreria, destinandoli ai giochi di Valerio, che può così prenderli in autonomia. Gli abbiamo inoltre messo a disposizione un tavolino basso, che per il momento usa come appoggio per alzarsi in piedi.


Fallimentare è stato invece il primo tentativo di travasi, per i quali Valerio probabilmente è ancora troppo  piccolo. Sembra che i bimbi un po' più grandi di lui si divertano moltissimo a travasare da un contenitore ad un altro materiale di vario genere, come farina, riso soffiato, semini etc. Per cominciare coi più piccoli viene suggerito di utilizzare materiali più grandi come la pasta. Non funziona con gli affamati cronici come Valerio, che ha cercato di masticare e inghiottire i pezzi di pasta cruda. Riproveremo prossimamente, nel frattempo continuiamo con la cesta dei tesori... tutta rigorosamente non commestibile!

14 commenti:

  1. Grazie per le segnalazioni.
    Il metodo montessori ha molto in comune con il metodo Reggio Emilia, che conosciamo dal nido.
    Ti confermo che i travasi piacciono più avanti, però magari prova con le castagne matte, quelle dovrebbe riuscire a non ingoiarle ;)

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    1. cosa sono le castagne matte?



      Emy, 22 anni, vegana.

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    2. Sono le castagne dell'ippocastano.
      Credo siano chiamate così perché non sono commestibili.

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    3. Noi le chiamiamo castagne d'India. Grazie per il suggerimento!

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  2. ah, mi sembra di vedere il percorso che ho fatto io!!
    Cosa avrei fatto senza il web??
    Poi, dopo il metodo Montessori, sono incappata nel metodo Doman (di Glenn Doman, un americano) e lì mi si è aperto un mondo spettacolare.
    Leggere per credere!
    Bello il tuo blog :-)
    Michela

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    1. Ecco, in pochi gg l'ho già sentito citare 2 volte. Devo documentarmi su Doman! Grazie Michela!

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  3. Anch'io seguo molto il metodo montessori con i i miei bimbi, Simone è molto appassionato con i travasi e con il tempo è diventato veramente bravo, ora con i suoi 2 anni travasa proprio di tutto e ha imparato che non può svuotare tutto il cartone di latte in una tazza ma si deve fermare, e allora chiede più bicchieri, non so quando ha iniziato ma di certo è un gioco che lo appassiona parecchio `-` altro che giochi di plastica a lui piace fare quello che faccio io e basta...ha solo un trenino di legno e qualche macchinina per giocare.
    Ciaoooo
    :-)
    PS Bella la nuova grafica del tuo blog ^-^

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  4. ...percorsi paralleli - grazie per le segnalazioni, utilissime per me in questo momento! Anche per la mia bimba è ancora presto per i travasi, non ostante sia un po' più grandina di Valerio (10 mesi e 1/2): abbiamo condotto una strenua battaglia per un pezzo di conchiglione crudo... :) Auguri per i vostri esperimenti!

    Annasilvia

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    1. Ciao Annasilvia! Fammi sapere i progressi della tua piccola quasi coetanea di Valerio! A presto!

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  5. ciao, sono emy (ti ho scritto su fb) questo è il mio (ex)blog http://viverea4lee.blogspot.it/ baci

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  6. bello! io ne ho sempre sentito parlare ma non mi sono mai realmente interessata. Provo a suggerire il gruppo a mia sorella. Il blog lo spulcio io... se dovessi beccarne uno in italiano, sono tutta orecchie!

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